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Perché seguire un corso di Hand Lettering - 10 cose che ho imparato

By Ro - mercoledì, marzo 28, 2018

Sono curiosa e la curiosità mi porta a sperimentare, sopratutto quando c'è di mezzo un'attività che ha a che fare con la carta.
Stavolta mi sono lasciata affascinare dall'hand lettering e da brava perfezionista quale sono, mi sono prima documentata (visitando blog, pagine Facebook e Instagram), poi mi sono procurata gli strumenti necessari e alla fine ho partecipato ad un corso.
Il corso si è tenuto sabato 17 marzo, presso il negozio Ritagli di Tempo ed è stato realizzato da Andrea e Serena di Lavagnettiamo.

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Foto di Andrea di Lavagnettiamo

Voglio provare a riassumere in 10 punti quello che ho imparato, per aprirvi le porte di questo straordinario mondo.
    1. La calligrafia e l'hand lettering non sono la stessa cosa, anzi... 
    La calligrafia è una vera e propria disciplina e segue delle regole ferree, diverse a seconda dello stile che si utilizza.
    L'hand lettering è invece "l'arte di disegnare le lettere", quindi un'attività in cui la ricerca dell'equilibrio e dell'armonia dipendono essenzialmente dalla sensibilità e dalla personalità di chi scrive.  
    Entrambe si differenziano poi dall'hand writing che indica il modo di scrivere tipico di ogni individuo.

    2. Un ruolo rilevante è svolto dalla postura.
    Per evitare dolori fastidiosi al collo, al braccio e alla schiena è necessario assumere una corretta posizione di scrittura.
    L'ideale sarebbe avere entrambi i piedi poggiati a terra, la schiena dritta, la testa in linea col collo, il braccio e la spalla rilassati.
    Inoltre avere a disposizione uno spazio sufficiente a garantire al polso e all'avambraccio di muoversi liberamente, aiuta ad ottenere migliori risultati.

    3. Per avvicinarsi all'hand lettering non servono strumenti particolari: bastano una matita, una gomma, un foglio guida, un blocco di fogli molto leggeri da usare sul foglio guida, una penna adatta all'hand lettering.
      • Il foglio guida (scarica qui) è un foglio a righe con linee orizzontali e talvolta anche oblique, che serve a delimitare l'altezza e, tramite le linee oblique anche l'inclinazione, della scrittura. Posto sotto al foglio sul quale si scrive in modo da essere visibile in trasparenza, aiuta a mantenere altezza ed inclinazione costanti.
      • Per quanto riguarda i fogli da usare in trasparenza sopra al foglio guida, è necessario scegliere una carta adatta sia per quanto riguarda la grammatura (50/60 g/m²) perché le righe deve essere perfettamente visibili in trasparenza, sia per quanto riguarda la porosità, perché la carta deve assorbire l'inchiostro il meno possibile. Ideali sono i blocchi Favini Schizza e Strappa.
      Consiglio: ricordate sempre di fissare il foglio bianco sopra al foglio guida con un po' di nastro adesivo di carta, per tenerlo fermo.

      • Le penne consigliate per chi per primo si avvicina all'hand lettering, invece, devono avere una punta non troppo lunga (perché più facilmente controllabile) e flessibile ma non morbida. Andranno benissimo una Tombow Fudenosuke Brush Pen o una Pentel Sign Pen Brush.
        4. È importante tenere la penna in modo comodo.
        Impugnarla più in alto possibile e sfruttare la giusta angolazione, permette di lavorare in condizioni ottimali. Bisogna fare attenzione a quanta pressione si applica sulla penna e a quanto la si stringe: quando si smette di scrivere, la mano non deve essere indolenzita.
        Inoltre è necessario posizionare il foglio davanti a noi, non di lato, e ricordare di tenere sempre un pezzo di carta sotto la mano, perché il sebo della pelle può interferire con il fluire dell'inchiostro causando macchie e sbavature.


        5. Questa è la regola generale da seguire:
        si tiene la mano leggera sui tratti ascendenti e si applica pressione su quelli discendenti.
        Da ciò deriva che i tratti ascendenti saranno sempre sottili e quelli discendenti sempre più spessi. 


          calligrafia-esercizi-drills


          6. Sarebbe preferibile e vivamente consigliato, far precedere il momento della scrittura da un'esercitazione, una sorta di vero e proprio "riscaldamento", durante la quale realizzare più volte i cosiddetti drills (scarica qui), linee e curve che aiutano ad esercitare la memoria muscolare per rendere più fluido il tratto nell'alternanza fra movimenti ascendenti e discendenti.

          7. Non sottovalutare l'importanza dei drills. 
          Infatti nel momento in cui si passa alla realizzazione delle lettere, ci si rende conto che per eseguire più facilmente ogni singola lettera, è utile scomporla in più drills.

          8. Quando ci si è esercitati a sufficienza sui drills, si può iniziare a fare pratica con le lettere.
          È necessario scegliere un qualsiasi modello di scrittura e provare a riprodurlo prima una lettera alla volta, poi iniziando a comporre le parole. 
          Il web sarà una fonte inesauribile di ispirazione: provate a dare un'occhiata a Dafont.

          Consiglio: per evitare di perdervi nello sconfinato mondo dei font, vi consiglio come prima cosa di cercare di capire quali sono gli elementi che vi interessano maggiormente. Siete alla ricerca di un font con le grazie, senza grazie, corsivo, in stile calligrafico?

          9. Esercizio, lentezza e ripetizione.

          Queste 3 parole devono diventare il nostro mantra.
          L'esercizio deve essere quotidiano e non inferiore ai 15 minuti al giorno.
          La lentezza nell'esecuzione dei tratti vi aiuterà a ridurre il margine di errore. 
          La ripetizione di una stessa lettera su più pagine, anche se a volte sembrerà pesante e noiosa, si rivelerà la mossa vincente per intravedere un miglioramento costante.

          10. Dopo aver acquisito una buona manualità, non resta altro da fare che iniziare a sperimentare, alla ricerca di uno stile personale.

          Se vi ho incuriosito almeno un po', vi consiglio di andare a sbirciare nel web, alla ricerca di tutorial ed ispirazioni da seguire.
          Vi segnalo questo blog in italiano Il Castello di Zucchero che  a me piace molto, ma ne potete trovare un'infinità, soprattutto di blogger americane.
          Io seguo con curiosità e ammirazione anche questi gruppi Facebook Calligrafando insieme e Calligrafia & handlettering Italia.

          Nonostante la facilità di reperire materiali e informazioni in Internet, il mio consiglio è quello di seguire un corso, se ne avete la possibilità.
          La presenza di un insegnante che vi osserva mentre lavorate, vi corregge, risponde alle vostre domande e chiarisce i vostri dubbi in tempo reale, fa davvero la differenza.
           Ro
           


















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          2 comments

          1. mooooolto interessante! grazie!
            :)

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            Risposte
            1. Ciao Angie,
              sono felice che il post ti sia stato utile!
              Tornerò a parlare dell'argomento!

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