Perché seguire un corso di Hand Lettering - 10 cose che ho imparato
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Foto di Andrea di Lavagnettiamo |
La calligrafia è una vera e propria disciplina e segue delle regole ferree, diverse a seconda dello stile che si utilizza.
L'hand lettering è invece "l'arte di disegnare le lettere", quindi un'attività in cui la ricerca dell'equilibrio e dell'armonia dipendono essenzialmente dalla sensibilità e dalla personalità di chi scrive.
Entrambe si differenziano poi dall'hand writing che indica il modo di scrivere tipico di ogni individuo.
2. Un ruolo rilevante è svolto dalla postura.
Per evitare dolori fastidiosi al collo, al braccio e alla schiena è necessario assumere una corretta posizione di scrittura.
L'ideale sarebbe avere entrambi i piedi poggiati a terra, la schiena dritta, la testa in linea col collo, il braccio e la spalla rilassati.
Inoltre avere a disposizione uno spazio sufficiente a garantire al polso e all'avambraccio di muoversi liberamente, aiuta ad ottenere migliori risultati.
3. Per avvicinarsi all'hand lettering non servono strumenti particolari: bastano una matita, una gomma, un foglio guida, un blocco di fogli molto leggeri da usare sul foglio guida, una penna adatta all'hand lettering.
- Il foglio guida (scarica qui) è un foglio a righe con linee orizzontali e talvolta anche oblique, che serve a delimitare l'altezza e, tramite le linee oblique anche l'inclinazione, della scrittura. Posto sotto al foglio sul quale si scrive in modo da essere visibile in trasparenza, aiuta a mantenere altezza ed inclinazione costanti.
- Per quanto riguarda i fogli da usare in trasparenza sopra al foglio guida, è necessario scegliere una carta adatta sia per quanto riguarda la grammatura (50/60 g/m²) perché le righe deve essere perfettamente visibili in trasparenza, sia per quanto riguarda la porosità, perché la carta deve assorbire l'inchiostro il meno possibile. Ideali sono i blocchi Favini Schizza e Strappa.
- Le penne consigliate per chi per primo si avvicina all'hand lettering, invece, devono avere una punta non troppo lunga (perché più facilmente controllabile) e flessibile ma non morbida. Andranno benissimo una Tombow Fudenosuke Brush Pen o una Pentel Sign Pen Brush.
Impugnarla più in alto possibile e sfruttare la giusta angolazione, permette di lavorare in condizioni ottimali. Bisogna fare attenzione a quanta pressione si applica sulla penna e a quanto la si stringe: quando si smette di scrivere, la mano non deve essere indolenzita.
Inoltre è necessario posizionare il foglio davanti a noi, non di lato, e ricordare di tenere sempre un pezzo di carta sotto la mano, perché il sebo della pelle può interferire con il fluire dell'inchiostro causando macchie e sbavature.
5. Questa è la regola generale da seguire:
si tiene la mano leggera sui tratti ascendenti e si applica pressione su quelli discendenti.
Da ciò deriva che i tratti ascendenti saranno sempre sottili e quelli discendenti sempre più spessi.
2 comments
mooooolto interessante! grazie!
RispondiElimina:)
Ciao Angie,
Eliminasono felice che il post ti sia stato utile!
Tornerò a parlare dell'argomento!