Questi tamponi ideati da Tim Holtz per Ranger Ink, nascono
dalla fusione di inchiostri pigmentati con coloranti reattivi
all'acqua.
La presenza dei pigmenti conferisce a questi inchiostri una consistenza
cremosa che li rende adatti ad essere utilizzati anche sulla carta
scura.
La loro caratteristica principale è quella di avere una finitura opaca e
quando entrano in contatto con l'acqua, si ossidano assumendo un aspetto
gessoso.
TANTISSIMI UTILIZZI
I Distress Oxide sono degli inchiostri molto versatili che possono
essere usati in modi differenti.
→ Sono adatti per lo stamping
e possono essere usati senza problemi con qualsiasi tipo di
timbro.
→ Sono perfetti per il
blending, ovvero per essere miscelati fra loro.
Infatti utilizzando l'apposito strumento denominato
blending tool, è possibile creare dei bellissimi sfondi caratterizzati da sfumature di
colori diversi o da gradazioni diverse di uno stesso colore.
La tecnica da utilizzare è molto semplice e consiste nel trasferire il
colore dalla spugnetta al foglio con leggeri movimenti circolari.
Impiegando questa tecnica, si possono ottenere risultati interessanti
anche attraverso l'uso degli stencil.
→ Sono incredibili per acquerellare, utilizzando un pennello o un pennello con serbatoio d'acqua.
È inoltre molto semplice utilizzarli per ottenere degli sfondi
acquerellati da utilizzare come basi per altri progetti.
Basta passare il tampone su una superficie non porosa (un blocco di
acrilico per esempio o un foglio di plastica) e spruzzare un po' d'acqua
sul colore.
Tamponando più volte il colore su un foglio di carta, si ottengono degli
sfondi pazzeschi.
→ Infine sono adatti anche ad
essere usati con la tecnica dell'embossing a caldo.
SOLUZIONI PER L'ORGANIZZAZIONE
Attualmente sono disponibili 62 colorazioni differenti, destinate
ad aumentare perché a Tim piace "sfornare" 3 o 4 nuove tinte ogni anno.
Vi avviso del fatto che provocano dipendenza: sono talmente belli che non
vi accontenterete di alcune colorazioni e li vorrete tutti, con evidenti
problemi per la loro organizzazione.
Ma non temete perché Tim ha cercato di venirci incontro anche su questo,
creando una scatola apposita chiamata
Distress Ink Pad Storage che può contenere fino a 15 tamponi
ed è adatta sia ai Distress Ink che ai Distress Oxide.
Io ho optato per una soluzione diversa ma ugualmente pratica: il
contenitore universale per tamponi di inchiostro di Spectrum Noir al quale
ho dedicato un angolo della mia scrivania.
Il costo è più o meno lo stesso ma lo storage pad di Spectrum Noir permette
di conservare anche altri tipi di tamponi, come per esempio i Memento o gli
StazOn.
In ogni caso, per organizzare i vostri Distress Oxide vi saranno
sicuramente utili questi due fogli in PDF messi a disposizione da
Ranger Ink e che potete scaricare qui sotto, cliccando sui
link.
La Distress Colour Chart è una tabella che vi aiuterà nella campionatura dei colori
che possedete, avendo sempre sott'occhio la resa dei vari colori sulla
carta.
Le Distress Oxide Labels, invece, sono etichette da attaccare ai lati dei tamponi che vi permetteranno di individuare rapidamente il colore che cercate fra tutti i vostri inchiostri.