Pur esistendo molti formati e vari modi per realizzare la struttura di una zine, per rendere più semplice la fotocopiatura si tende più spesso a lavorare sui comuni fogli A4 opportunamente piegati e tagliati.
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Si tratta di una tavoletta di plastica che può avere diverse dimensioni e sulla quale sono riportate delle scanalature che corrispondono a delle misure precise riportate sia orizzontalmente sulla parte alta della tavoletta, sia verticalmente sul lato sinistro o destro, a seconda dei modelli.
La misura più utilizzata è quella con altezza 30,5 cm perché permette di lavorare facilmente sia con i fogli A4, sia con i fogli tipicamente utilizzati nello scrapbooking che misurano 30,5x30,5 cm. Tavolette di misura più piccola vengono invece usate per realizzare biglietti, buste e scatoline.
Le misure corrispondenti alle scanalature possono essere riportate in pollici, in centimetri oppure in pollici e centimetri.
Dopo aver posizionato il foglio sopra la tavoletta è possibile, servendosi di una pieghetta, realizzare delle linee di cordonatura nette per riuscire a piegare la carta in modo preciso.
Esistono in commercio alcuni modelli in cui sul lato destro dello scoring board è presente anche una taglierina. Questo tipo di strumento 2 in 1 è estremamente pratico e nel caso in cui sia richiudibile, anche poco ingombrante.
È composto da singoli elementi che combinati insieme in modo armonioso danno vita alla creazione finale.
Rappresenta il modo di scrappare per eccellenza perché al suo interno racchiude tutti gli elementi dello scrap: innanzitutto il titolo, le foto e il journaling e poi i vari abbellimenti che si possono realizzare attraverso il ricorso a tantissime tecniche.
Se vi va di saperne di più, potete trovare qui alcuni suggerimenti pratici per realizzarne uno.
Oggi si festeggia la giornata dedicata a Dante Alighieri che quest'anno coincide con il settecentesimo anniversario della sua morte.
Inferno
Paradiso
Con questa definizione si indica l'uso di una tecnica mista per realizzare delle composizioni creative.
Il mixed media è infatti caratterizzato dall'utilizzo di più materiali di diverso genere che vengono sovrapposti non in modo casuale ma con un preciso intento creativo.
I supporti possono essere di qualsiasi genere, anche se quelli maggiormente utilizzati sono la carta e la tela.
Spesso vengono utilizzati il gesso, che viene impiegato sia nella preparazione del supporto, sia come elemento decorativo e le paste modellabili per realizzare decorazioni materiche a rilievo.
Per la colorazione possono essere utilizzati colori di qualsiasi tipo, dalle tempere agli acquerelli, dai colori acrilici ai pigmenti.
Per quanto riguarda le decorazioni, si può spaziare dagli oggetti di carta a quelli in legno, plastica e metallo.
La tipologia del supporto utilizzato, la tecnica di colorazione e le decorazioni scelte, dipendono dallo stile che si intende adottare per realizzare la propria creazione.
Con questo termine si indica l'apposizione sul retro di una foto di una base (generalmente un cartoncino) di pochi millimetri più sporgente rispetto al perimetro della foto stessa, con lo scopo di darle risalto.
Proprio per questa ragione, la base deve essere di un colore che possa creare un contrasto netto fra la foto e lo sfondo sulla quale deve essere posizionata.
Da quando faccio Scrap mi vedo costretta a misurarmi con termini che non conoscevo, la maggior parte dei quali sono inglesi e praticamente impossibili da tradurre perché il corrispettivo in italiano non è in grado di renderne in alcun modo il significato.
Poco male, in fondo ogni attività ha i propri "termini tecnici" di riferimento e basta prendere un po' di familiarità con loro e tutto diventa più facile.
Perfino io che non conosco una sola parola di inglese, sono riuscita a far mio il vocabolario tecnico dello Scrap anche se continuamente mi spunta davanti qualche termine sconosciuto. Che sia una tecnica, un attrezzo o una tipologia di struttura, devo andare a girovagare sul Web per cercare di capire di cosa si tratti.
Da quando frequento più assiduamente il gruppo Facebook SCRAP mi sono resa conto che molte persone che si avvicinano per la prima volta a questo hobby, nonostante l'entusiasmo nei confronti della creatività , sono spesso frenate dal realizzare le loro creazioni a causa della mancanza di conoscenza e del timore a chiedere spiegazioni ed aiuto.
Ho deciso quindi di realizzare un dizionario della terminologia Scrap per permettere a chi naviga nel Web alla ricerca di questo tipo di informazioni, di trovarle riunite in un unico luogo.
Molte creative molto più esperte di me hanno già fatto la stessa cosa.
Spero però di riuscire a dare al mio dizionario una connotazione nuova ed a renderlo di facile consultazione ed il più possibile esaustivo e comprensibile. Chissà se riuscirò ad affrontare questa sfida??!!?
GENESI DEL NOME
Ho scelto questo nome insolito e sconosciuto ai più per una serie di ragioni.
1. Sono una bibliotecaria e questo per me è un termine molto familiare
2. Mi piace molto l'idea di fare un parallelo con le opere di carattere enciclopedico-pedagogico che fra il XVI e il XVII secolo erano intitolate "Thesauri" ricorrendo alla metafora del tesoro per la presunta vastità e preziosità dei materiali che vi venivano raccolti e presentati
3. Volevo distinguere il mio lavoro dagli altri dello stesso genere e renderlo riconoscibile visto che il termine Dizionario è stato già declinato in ogni sua forma
- Page protectors
- Paper rosette
- Patterned
- Pieghetta
- Pistola per embossing
- Pocket letters
- Project life
- Puffy stickers
- Punch boards
- Punteruolo
ATC è l'acronimo utilizzato per indicare le Artist Trading Cards.
Si tratta di carte collezionabili, vere e proprie opere d'arte in miniatura della grandezza delle figurine americane del baseball che, proprio come le figurine, possono essere scambiate fra gli artisti che le realizzano.
Per la loro creazione possono essere usati qualsiasi tipo di tecnica artistica (dal collage, al mixed media, al disegno, allo stamping fino al cucito) e qualsiasi tipo di supporto (carta, metallo, plastica, tela, stoffa,...) ma per essere considerate delle vere ATC devono rispettare 3 criteri:
1 - DIMENSIONI:
Devono avere delle dimensioni precise che sono di 2 pollici e 1/2 per 3 pollici e 1/2 (6,35x8,89 cm)
2 - INFORMAZIONI:
Sul retro devono riportare le seguenti informazioni:
- Titolo della serie
- Titolo della card
- Nome dell'autore
- Dati di contatto
- Data di realizzazione
- Numero della serie (se la serie è composta da più cards, per ognuna va indicato il numero progressivo che occupa all'interno della serie)
3 - SCAMBIO:
Le ATC non possono assolutamente essere vendute ma possono solamente essere scambiate o regalate
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Le ATC possono essere di 3 tipi:
- One off: un pezzo unico
- Serie: due o più cards su uno stesso tema
- Edition: due o più cards uguali
Da un punto di vista pratico per la realizzazione delle ATC ci si può muovere in 2 modi:
- Si possono ritagliare i supporti della misura esatta per poi procedere con la decorazione dello sfondo di ogni singola ATC
oppure
- Si può realizzare un unico sfondo su un foglio più grande e ricavare da esso le singole ATC
La sfida vera nella realizzazione di un'ATC sta nel fatto di riuscire a dar vita ad una creazione all'interno di uno spazio estremamente limitato.Le ATC coin rappresentano un'evoluzione delle ATC.
Si tratta in questo caso di card di forma circolare che devono avere un diametro standard di 2,5 pollici.
Le tipologie, le informazioni da riportare sul retro e le regole per lo scambio, sono le stesse delle ATC.