I vincoli erano:
- l'utilizzazione di almeno 3 colori di una palette composta da rosso, giallo, nero, bianco, verde e celeste
- il riferimento chiaro ad una favola
Io ho scelto la favola di Cappuccetto Rosso, ispirandomi alla rivisitazione
che Roald Dahl fa in Versi Perversi.
Per la prima volta ho utilizzato la
Gel Press
per realizzare gli sfondi: non è andata malissimo ma poteva andare
decisamente meglio. Sono lontana anni luce dagli sfondi da urlo che
realizzano alcune creative che seguo ma devo ammettere che per ottenere
risultati degni di nota con questo attrezzo, è necessario fare molte prove e
non aver paura di sperimentare.
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| Cappuccetto Giallo - Serie 7 [1 di 4] |
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| Cappuccetto verde - Serie 7 [2 di 4] |
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| Cappuccetto blu - Serie 7 [3 di 4] |
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| Cappuccetto Bianco - Serie 7 [4 di 4] |
Titolo della serie: Cappuccetto Rosso - Omaggio a Bruno Munari
Titolo delle card:
1 di 4 - Cappuccetto Giallo
2 di 4 - Cappuccetto Verde
3 di 4 - Cappuccetto Blu
4 di 4 - Cappuccetto Bianco
Serie 7
2 giugno 2021
Questa serie mi piace molto perché per me è ricca di significato: non
sempre quello che sembra buono lo è veramente, così come quello che
sembra cattivo.
È un invito a riflettere su entrambe le versioni di una stessa storia
per poi trarre da soli le proprie conclusioni.
Non nasce in modo casuale ma per il bisogno di provare ad elaborare una
profonda delusione derivante da una situazione in cui qualcuno di cui mi
fidavo molto, mi ha pugnalata alle spalle, messa alla porta con grande
astuzia e nonchalance e screditata di fronte a tutti.
Ha funzionato, tanto che il mio nuovo motto è:
"Ogni tanto lascia semplicemente correre. (C'è un dirupo per
tutti)".
Ro
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