A Coco, la più deliziosa
lettrice che conosco
L'albo illustrato di oggi l'ho scoperto per caso, curiosando sul
bibliobus della mia città e mi ha subito conquistata.
Ironico, divertente e a tratti irriverente, è caratterizzato da
illustrazioni a tutta pagina e da poche battute dirette e cariche di
umorismo.
Pur trattandosi di un libro uscito per la prima volta nel 2010, il tema
trattato è attualissimo e riguarda il confronto fra due oggetti ormai
diventati per tutti di uso comune: il libro ed il PC.
I protagonisti sono una scimmia ed un asino e non è un caso.
La scimmia, animale intelligente per antonomasia, tenta di spiegare
all'asino, animale stupido per antonomasia, cosa sia e a che cosa serva
l'oggetto che ha in mano, un libro per l'appunto.
Con molta pazienza la scimmia risponde a tutte le domande dell'asino
fino a quando questo non si rende conto che il libro non è un computer
con una forma diversa, ma è totalmente un altro oggetto, con
caratteristiche proprie.
Il confronto che si viene a creare non porta a nessuna demonizzazione ma
anche se il PC appare da subito uno strumento più dinamico e in grado di offrire
tantissime opportunità, il libro conserva il suo fascino innato.
Le due tavole che ci mostrano semplicemente l'asino che legge mentre il
tempo passa, rappresentano il momento chiave di tutta la storia.
Contro ogni previsione iniziale, il libro ha totalmente conquistato l'asino
e per farlo, è bastato aprirlo e dargli un'opportunità.
Queste poche pagine, a mio avviso, sono la risposta più semplice e
diretta alle richieste d'aiuto di tutti quei genitori che non sanno come
indurre i figli alla lettura.
Se un genitore legge abitualmente in casa, i figli noteranno questo
comportamento, saranno incuriositi e vorranno imitarlo prendendo un libro in
mano.
Il resto lo farà il libro stesso, come con l'asino, a patto che sia un
libro di qualità e adatto all'età del bambino.
In alcuni momenti fa capolino fra le pagine anche un topolino che inscena
delle simpatiche gag, come questa
L'ho trovato un libro di una straordinaria potenza comunicativa che,
nonostante la sua struttura semplice, è in grado di parlare a tutti,
grandi e piccoli.
Il messaggio che ne scaturisce è che la tecnologia che ormai è parte
integrante della nostra vita, è molto utile e ci offre tantissime
possibilità ma riuscire a perdersi fra le pagine di un libro, toccarlo,
sfogliarlo, sentire l'odore e la consistenza della carta, esercita ancora su
di noi un fascino più grande.
A questo proposito mi tornano in mente le parole di un collega
bibliotecario che mi ha raccontato che nel lontano 2012, un convegno durante
il quale si parlava di digital readers si era concluso con la previsione che
nell'arco dei successivi 10 anni i libri cartacei sarebbero diminuiti
drasticamente, fino a scomparire del tutto.
Oggi sono felice di constatare che ad avere la meglio è stata la
crossmedialità e che il libro cartaceo, in particolar modo quello
destinato ai bambini e ai ragazzi, non è solo vivo e vegeto ma anche più
forte che mai.
Se vi va di saperne di più su come è nata questa storia, potete leggere
qui.
Rizzoli
Anno di pubblicazione: 2010
32 pp., Illustrato
Prezzo di copertina: 12€
Età di lettura: dai 3 anni
Attualmente questo libro è di difficile reperibilità.
Potete però trovarlo in
queste biblioteche.
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