Un piccolo mondo di carta

A Coco, perché sono convinta che prima o poi riuscirà a regalarmi un Cicciapelliccia ed io non vedo l'ora...

La festa della mamma 2021 si avvicina inesorabilmente e con lei la solita difficoltà per i papà di trovare un regalo adatto all'occasione. I poveri papà in questi momenti sono sottoposti a delle fatiche immani: da una parte hanno dei figli pieni di fantasia che chiedono di acquistare il regalo perfetto per la mamma, dall'altra sono privi di idee. 

I bambini infatti non ci aiutano mai ad individuare un oggetto preciso da regalare ma elencano solo una serie di caratteristiche che l'oggetto deve avere.

Solitamente deve essere bello, sorprendente, utile, abbastanza piccolo da poter essere sempre portato con sé, non convenzionale ma anche morbido e possibilmente rosa perché si sa, tutte le mamme adorano il rosa. 

Tutte queste richieste destabilizzano i poveri papà che finiscono inevitabilmente per acquistare una cosa a caso...

Cari papà non temete, quest'anno ci penserò io a trarvi d'impaccio con un'incredibile rivelazione: il regalo perfetto per ogni mamma esiste e a svelarvi che cosa sia ci pensa Eddie, la protagonista di questo libro unico e divertente.

Eddie è una bambina come tante che fatica a trovare il suo posto nel mondo: il papà parla 5 lingue, la mamma canta come un fringuello e la sorella è la regina del pattinaggio mentre lei NON SA FARE NIENTE! 

Una mattina coglie alcuni stralci di una conversazione della sorella <<Compleanno-mamma-ciccia-pelliccia>> e decide di non farsi sfuggire l'opportunità di procurarsi per la mamma un regalo fantastico. Prima però, dovrà scoprire cosa sia questo misterioso Cicciapelliccia. 

Stretta nel suo giubbino rosa, inizia un'attenta ricerca attraverso il quartiere facendo visita a molti negozianti fra i quali il panettiere, la fioraia, l'antiquario, il barbiere, fino ad arrivare al negozio del macellaio, "...il più scorbutico del mondo". 

Nessuno è in grado di aiutarla con il Cicciapelliccia ma i suoi amici, quelli veri, non la lasciano andare via senza averle donato un piccolo tesoro. Quando ormai Eddie è stanca e triste, riesce ad avvistare il suo oggetto del desiderio, quello che lei stessa definisce "Il regalo dai mille usi". 

C'è però un ultimo ostacolo da superare per mettere le mani sul Cicciapelliccia: convincere Quentin ad aiutarla. 

A questo punto le vengono in aiuto i preziosi tesori che le sono stati donati dai suoi amici e che lei utilizza astutamente come moneta di scambio per ottenere ciò che vuole. 

A conclusione di un'incredibile giornata Eddie è radiosa. Non solo riesce a stupire la mamma con un regalo meraviglioso ma scopre di saper fare qualcosa meglio di chiunque altro: trovare dei Cicciapelliccia.

Questo racconto, meravigliosamente illustrato da Beatrice Alemagna, narra di come un bambino sia in grado di trasformare una giornata qualunque in una giornata incredibile grazie alla sua capacità di guardare con gli occhi della meraviglia il mondo che lo circonda. 

Il racconto inizia già nei risguardi, dove ci vengono presentati tutti i protagonisti della storia, coloro che dedicandosi all'ascolto senza banalizzare o ridicolizzare le richieste di una bambina la aiutano, seppur senza esserne pienamente consapevoli, ad ottenere ciò che desidera. 

Quello compiuto da Eddie all'interno della storia è un vero e proprio percorso di crescita: nonostante l'iniziale mancanza di fiducia in se stessa la bambina riesce grazie alla sua tenacia, all'amicizia dimostrata dagli adulti e ad un pizzico di furbizia a scoprire che anche lei, come tutti, possiede un'abilità che la rende speciale ed unica. 

Il piccolo quartiere in cui Eddie vive è in realtà un microcosmo fatto di storie e di persone. 

Il lettore dopo essersi soffermato sul testo, potrà perdersi nella lettura delle immagini caratterizzate da un'infinità di dettagli che ci raccontano altre storie nella storia.

Lo consiglio a:

• tutti, grandi e piccoli, che vogliono abbandonarsi ad una lettura godibile e divertente 
• gli adulti che vogliono imparare dai bambini a vivere la quotidianità in modo spensierato ed inaspettato, per riuscire ad assaporare la bellezza delle piccole cose che ogni giorno ci riserva la vita
• i bambini che hanno bisogno di un'iniezione di fiducia e di conferme sulle proprie capacità
• i bambini curiosi che amano andare alla ricerca dei particolari all'interno dei libri brulicanti

IL MERAVIGLIOSO CICCIAPELLICCIA

A Diego, l'ultimo pulcino nato dalle nostre uova

Probabilmente non tutti conoscono il motivo per cui la Pasqua, a differenza della stragrande maggioranza delle festività, cade ogni anno in un giorno diverso. 

A spiegarlo in modo semplice ed efficace è questo libro, ormai diventato un classico e talmente richiesto da essere fresco di ristampa dopo essere stato per molti anni assente dagli scaffali delle librerie.

Al suo interno la Pasqua viene celebrata come giorno della nascita attraverso il ricorso a due degli elementi simbolici più tradizionali, il pulcino e l'uovo, protagonisti di una storia popolata da molti animali e ricca di curiosità.

La gallina Matilde attende con impazienza che si schiuda l'unico uovo rimasto all'interno del suo nido e quando sta per lasciarsi sopraffare dalla preoccupazione, ecco che una vocina proveniente dall'interno dell'uovo la fa sobbalzare. Si tratta di Pasqualino, il tanto atteso pulcino che vuole sapere dalla mamma quando arriverà la Pasqua. Infatti già prima di nascere mostra di avere un carattere deciso e determinato e di aver stabilito che non romperà il guscio prima di quel giorno.

Matilde spiazzata di fronte a una domanda alla quale non sa dare risposta, si mette subito alla ricerca di qualcuno che possa aiutarla. Dopo essersi rivolta alla pecora ed ai conigli, al maiale, al gatto, alla mucca, al cane, al topo e perfino al grillo, non le resta che sperare nell'aiuto della civetta Adelaide. Invece di ritirarsi nel pollaio, una sera se ne va sotto al pioppo per parlare con Adelaide ma non resta delusa perché la civetta sa veramente tutto e nell'arco di tre incontri le spiega come la primavera e le fasi lunari concorrano a stabilire il giorno in cui cadrà la Pasqua. 

Pasqualino all'interno dell'uovo è sempre più impaziente, tanto da segnare sul guscio i giorni che mancano al suo appuntamento con la vita. 

Finalmente la prima domenica dopo la prima luna piena dopo il primo giorno di primavera, quando ode le campane che suonano a festa capisce che è ora di rompere il guscio e di muovere i primi passi alla scoperta di quel mondo colorato e pieno di luce che gli si apre davanti.

Un racconto delizioso e interessante accompagnato da illustrazioni colorate e vivaci che iniziano a raccontare la storia già a partire dal frontespizio del libro.

Il tema della Pasqua non è affrontato da un punto di vista religioso anche se un occhio attento noterà in una illustrazione a tutta pagina, un paesaggio di graziose pecorelle al pascolo nel quale si scorge in lontananza un colle sul quale svettano tre croci.

I bambini(ma anche gli adulti)si divertiranno a scovare in ogni pagina un coniglietto birichino che ama nascondersi e che a volte riesce a farlo molto bene.

La riflessione di Coco, 9 anni.

"Ero molto curiosa di sapere come mai la Pasqua capitasse sempre in giorni differenti e finalmente sono riuscita a capire il perché"

Lo consiglio a:

ASPETTERÒ PASQUA 

Nello scrapbooking con questo termine si fa riferimento alle annotazioni contenute all'interno di un layout, della pagina di un album o di una pagina di Project Life, che aiutano ad arricchire e a rendere più significativa la storia che si sta raccontando.

Generalmente nel journaling si trova la risposta alle 5 W: Chi, Cosa, Dove, Quando e Perché ma nulla vieta di inserire altri elementi per esprimere i propri stati d'animo. 

Possiamo dunque aggiungere pensieri e riflessioni ma anche un proverbio, una poesia, una canzone, una citazione...

La modalità di scrittura del journaling è libera. Si può scrivere a mano, a macchina, al computer oppure utilizzando adesivi, timbri o ritagli, in base alle proprie necessità e allo stile che si intende dare alla pagina.

Vari esempi di Journaling:

Journaling scritto a mano

Journaling fustellato

Journaling timbrato

Journaling stampato al computer

Lo Smash book è un supporto di qualsiasi genere (quaderno, diario, midori, raccoglitore...) all'interno del quale poter esprimere se stessi e la propria creatività in totale libertà, attraverso l'uso di qualsiasi tipo di materiale.

Pur essendo un'invenzione tutta americana, riporta inevitabilmente alla mente di noi adolescenti degli anni '90 le nostre vecchie SMEMORANDA.

Non servono strumenti particolari per poterne realizzare uno: basta munirsi di un supporto, penne, forbici, colla, ritagli di giornale ed ephemera di qualsiasi genere.

Viene utilizzato sia come luogo di espressione dei propri sentimenti, sia per fare memory keeping.

La differenza sostanziale con lo scrapbooking sta nel fatto che lo smashbooking è un'attività che non segue nessun tipo di regola e che non viene pianificata e studiata ma è il risultato di un "attacco d'arte" dettato dal momento. 

Infatti nello smashbooking non devono necessariamente esserci la ricerca di un'armonia compositiva e l'uso di materiali ricercati e non si deve seguire un filo conduttore relativo agli argomenti trattati perché ogni pagina è rappresentativa solo dei sentimenti che si vogliono esprimere nel momento in cui viene realizzata.

I supporti possono essere creati artigianalmente o acquistati. Ne esistono in commercio varie tipologie di diversi formati che all'interno contengono fogli fantasia e spunti per realizzare pagine e generalmente sono accompagnati da una penna e da una colla.