Un piccolo mondo di carta

Mascheratura

By Ro - martedì, settembre 19, 2023

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Distress Oxide

By Ro - giovedì, giugno 29, 2023

Questi tamponi ideati da Tim Holtz per Ranger Ink, nascono dalla fusione di inchiostri pigmentati con coloranti reattivi all'acqua.

La presenza dei pigmenti conferisce a questi inchiostri una consistenza cremosa che li rende adatti ad essere utilizzati anche sulla carta scura.

La loro caratteristica principale è quella di avere una finitura opaca e quando entrano in contatto con l'acqua, si ossidano assumendo un aspetto gessoso.

TANTISSIMI UTILIZZI

I Distress Oxide sono degli inchiostri molto versatili che possono essere usati in modi differenti.

→ Sono adatti per lo stamping e possono essere usati senza problemi con qualsiasi tipo di timbro.

→ Sono perfetti per il blending, ovvero per essere miscelati fra loro.

Infatti utilizzando l'apposito strumento denominato blending tool, è possibile creare dei bellissimi sfondi caratterizzati da sfumature di colori diversi o da gradazioni diverse di uno stesso colore.

La tecnica da utilizzare è molto semplice e consiste nel trasferire il colore dalla spugnetta al foglio con leggeri movimenti circolari.

Impiegando questa tecnica, si possono ottenere risultati interessanti anche attraverso l'uso degli stencil.

sfondo-realizzato-con-distress-oxide-blending-tool-e-stencil

→ Sono incredibili per acquerellare, utilizzando un pennello o un pennello con serbatoio d'acqua.

È inoltre molto semplice utilizzarli per ottenere degli sfondi acquerellati da utilizzare come basi per altri progetti.

Basta passare il tampone su una superficie non porosa (un blocco di acrilico per esempio o un foglio di plastica) e spruzzare un po' d'acqua sul colore.

Tamponando più volte il colore su un foglio di carta, si ottengono degli sfondi pazzeschi.

→ Infine sono adatti anche ad essere usati con la tecnica dell'embossing a caldo.

SOLUZIONI PER L'ORGANIZZAZIONE

Attualmente sono disponibili 62 colorazioni differenti, destinate ad aumentare perché a Tim piace "sfornare" 3 o 4 nuove tinte ogni anno.

Vi avviso del fatto che provocano dipendenza: sono talmente belli che non vi accontenterete di alcune colorazioni e li vorrete tutti, con evidenti problemi per la loro organizzazione.

Ma non temete perché Tim ha cercato di venirci incontro anche su questo, creando una scatola apposita chiamata Distress Ink Pad Storage che può contenere fino a 15 tamponi ed è adatta sia ai Distress Ink che ai Distress Oxide.

Io ho optato per una soluzione diversa ma ugualmente pratica: il contenitore universale per tamponi di inchiostro di Spectrum Noir al quale ho dedicato un angolo della mia scrivania.

Il costo è più o meno lo stesso ma lo storage pad di Spectrum Noir permette di conservare anche altri tipi di tamponi, come per esempio i Memento o gli StazOn.

In ogni caso, per organizzare i vostri Distress Oxide vi saranno sicuramente utili questi due fogli in PDF messi a disposizione da Ranger Ink e che potete scaricare qui sotto, cliccando sui link.

La Distress Colour Chart è una tabella che vi aiuterà nella campionatura dei colori che possedete, avendo sempre sott'occhio la resa dei vari colori sulla carta.

distress-colour-chart-scaricabile-in-PDF-ranger-ink

Le Distress Oxide Labels, invece, sono etichette da attaccare ai lati dei tamponi che vi permetteranno di individuare rapidamente il colore che cercate fra tutti i vostri inchiostri.

distress-oxide-labels-etichette-scaricabili-in-PDF-ranger-ink

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dai 3 anni

La Biblioteca di Coco - Chissadove

By Ro - giovedì, giugno 15, 2023

A Coco,

quel semino che ho dovuto

lasciare andare troppo presto...

La fine della scuola porta con sé tante riflessioni, soprattutto quando si conclude un ciclo di studi e si resta in attesa che se ne apra un altro.

Proprio oggi ricordavo insieme ad Enrica quanto mi abbia scombussolato il passaggio di Coco dalla scuola dell'infanzia alle elementari.

Forse è stato perché non ero certa di aver fatto la scelta giusta facendole anticipare di un anno l'inizio della scuola, forse perché avevo la sensazione che stesse crescendo troppo velocemente, forse perché erroneamente interpretavo quel passaggio come il momento che avrebbe decretato la fine della sua infanzia, sicuramente perché io non ero pronta a quel cambiamento, a quel suo ulteriore passo verso l'indipendenza.

Fatto sta che mi ci è voluto un bel po' per digerire la cosa...

Combattuta fra il mio essere refrattaria ai cambiamenti e la necessità di fare il bene della bambina, ho deciso di affidarmi all'esperienza e alla professionalità delle insegnanti e oggi, dopo 6 anni, sono qui a ribadire la bontà di questa scelta e a ringraziare da un lato quelle maestre che un po' contro voglia e contro il loro interesse (come hanno tenuto a sottolineare) hanno lasciato andare Coco e dall'altro quelle che l'hanno accolta, l'hanno coccolata e accompagnata nei successivi 5 anni.

A tal proposito sono andata a ripescare all'interno della nostra libreria questo albo illustrato edito da Zoolibri.

libro-sulla-paura-di-ciò-che-non-conosciamo-preoccupazione-di-lasciare-andare-le-persone-alle-quali-vogliamo-bene

Ho riflettuto sul fatto che i genitori sono un po' come l'albero protagonista:

in vari modi si prendono cura dei loro figli e sanno di doverli lasciare andare ma a volte desiderano ritardare il più possibile quel momento.

Nel racconto è il piccolo seme a non volersi staccare dall'albero, forse perché nel suo caso la paura dell'ignoto supera la fame di scoperta e di conquista del mondo che in genere hanno i giovani e l'albero, da buon genitore, cerca di ripararlo dalle situazioni difficili, di proteggerlo dai pericoli, di fornirgli gli strumenti necessari per affrontare il mondo.

In fondo i genitori sono così: in perenne stato di agitazione per il futuro dei loro figli...

Quando poi inevitabilmente giunge il momento del distacco, a volte temono che i bambini non siano abbastanza grandi per intraprendere il viaggio verso la loro indipendenza.

Senza farsi pregare, li coccolano ancora un po' e trovano delle giustificazioni (spesso prive di fondamento) con se stessi per evitare di lasciarli andare.

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In fondo al cuore sanno che questo comportamento non è giusto ma a volte a prevalere in loro è la paura che i figli si perdano "chissadove", questo strano posto di cui non si sa nulla e che per questo spaventa.

Poco importa se questi bambini smettono di sperimentare e di scoprire, poco importa se finiscono col perdere anche le cose belle del mondo che li circonda.

Il mondo però, si sa, è pieno di imprevisti e può accadere che qualcosa vada in modo diverso da come si è immaginato come quando, nel racconto, arriva la gazza.

L'animale, seguendo il suo istinto, porta via il seme dal suo albero e lo lascia andare "chissadove".

La sua non è cattiveria ma è la dimostrazione del fatto che la natura tenta sempre di ristabilire il giusto ordine delle cose.

Eventi di questo genere non sono da ritenere sfortunati ma piuttosto vanno accolti come opportunità.

In fin dei conti dunque, non importa sapere dove sia e che tipo di posto sia "chissadove".

Dovremo solo attendere con fiducia e quando a distanza di tempo vedremo i nostri figli cresciuti, forti e felici, avremo la certezza che si tratti di un posto sicuramente molto bello.

          
              CHISSADOVE 
            
Cristiana Valentini con le illustrazioni di Philip Giordano
                Zoolibri
              
                Anno di pubblicazione: 2019
              
                24 pp., Illustrato
              
                Prezzo di copertina: 16€
              
                Età di lettura: dai 3 anni

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Amicizia

Di ATC, Happy Mail e Amicizia - La mia prima serie di ATC

By Ro - giovedì, giugno 01, 2023

Il mondo dello scrap mi ha dato tanto, soprattutto l'opportunità di conoscere persone con i miei stessi interessi.

Non ho ancora avuto modo di incontrare qualcuno di persona, però in alcuni casi, anche le relazioni virtuali sono state molto gratificanti.

Le persone con le quali sono stata a contatto mi hanno mostrato quanto possa essere bella e proficua la collaborazione e l'importanza che riveste nello sviluppo del processo creativo.

Mi hanno dimostrato che dagli altri si può prendere solo il buono, che si può lavorare insieme senza tentare continuamente di oscurare il talento altrui, che ci si può impegnare avendo come unici scopi il divertimento e l'intenzione di mettere le proprie conoscenze a disposizione di chi ne ha bisogno.

Antonella per me è stata tutto questo.

Una donna bellissima e discreta, capace di intervenire solo al momento giusto e con parole pacate e misurate ma che vanno sempre dritte al punto.

Una creativa a 360° con una passione particolare per le ATC, che ha saputo contagiarmi con il suo entusiasmo.

Una persona appassionata e partecipe, sempre pronta ad accettare qualsiasi sfida creativa.

Insieme a lei ho realizzato la mia prima serie di ATC per un evento legato all'International Scrapbooking Day in cui ogni membro del DT ha scritto un pezzo relativo alla storia dello scrap e alla sua evoluzione nel tempo, accompagnandolo con una ATC a tema che andava a costituire una serie.

Io ho scritto un pezzo che parlava di Ephemera e ho realizzato questa.

atc-vintage-ephemera-DIY-scrap-scrapbooking-paper-craft-artist-trading-card

Ho usato come base una carta patterned dal tono vintage che riportava una lettera scritta a mano.

Per la decorazione ho sovrapposto vari ephemera, tra cui due foglie di vera edera e una foto di mia madre da piccola, e la scritta "ephemera".

Ho utilizzato tonalità chiare e colori spenti per garantire l'effetto vintage, cercando di dare un tocco di luminosità attraverso l'uso dei particolari dorati.

La prima serie di ATC tutta mia è stata questa ma ne sono così sentimentalmente legata da aver deciso di non renderla oggetto di scambio.

La terza serie è stata quella che mi ha visto pronta alla condivisione e fin da subito ho riservato una ATC per Antonella.

Per esprimerle il mio affetto, le ho preparato una Happy Mail che ho curato nel minimo dettaglio, inserendo al suo interno un flipbook colorato e strabordante di fiori e farfalle.

Insieme ad alcuni abbellimenti che ho inserito in apposite bustine trasparenti, le ho inviato diverse timbrate da colorare perché lei è una vera appassionata di colorazione.

Naturalmente non poteva mancare un bigliettino, in cui ho cercato di esprimere tutto l'affetto e la gratitudine che ho provato per lei.

Spero che lo scrap riesca a dare anche a voi quello che ha dato a me.

A presto,

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Case editrici

Kalandraka

By Ro - mercoledì, maggio 24, 2023

Kalandraka è una casa editrice spagnola nata nel 1998.

Il progetto iniziale prevedeva di pubblicare albi illustrati caratterizzati da un'altissima qualità estetica e letteraria, solamente in lingua galiziana, perché non ne esistevano.

Con il tempo c'è stata però un'evoluzione per cui il progetto è diventato multilingue.

Attualmente quindi, la casa editrice pubblica in spagnolo, galiziano, catalano, basco, portoghese, italiano e inglese.

Il catalogo è molto diversificato, con pubblicazioni che spaziano dagli albi illustrati originali, agli adattamenti di racconti tradizionali e classici moderni, dalle pre-letture ai libri di poesia, arte e scienza.

Gli obiettivi che la casa editrice si è imposta di raggiungere, riguardano l'impegno a promuovere la multiculturalità, l'educazione all'uguaglianza, alla tolleranza e al rispetto dell'ambiente.

Dall'impegno di incoraggiare alla lettura per accrescere fantasia e curiosità, nasce lo stimolo per continuare a realizzare libri che seducono, emozionano, divertono e durano nel tempo.

In collaborazione con il  Dipartimento Educazione del Comune di Santiago di Compostela, dal 2001 ogni anno Kalandraka organizza il Premio Internazionale Compostela per gli Albi Illustrati, con l'obiettivo di promuovere questo genere letterario e artistico nell'ambito della Campagna di Incoraggiamento alla Lettura.

Inoltre a partire dal 2008 in collaborazione con il Dipartimento dell'Educazione del Consiglio Comunale di Orihuela, organizza il Premio Internazionale Ciudad de Orihuela per la Poesia per Ragazze e Ragazzi, un importante concorso di creazione poetica per bambini.

KALANDRAKA ITALIA

Kalandraka Italia nasce nel 2008.

La produzione editoriale in Italia si concentra sulla collana Libri per Sognare che abbraccia un pubblico dai 3 agli 8 anni e su quella Sette Leghe, concepita per lettori autonomi.

In Libri per sognare troviamo cartonati destinati al pubblico dei pre-lettori, libri gioco, racconti tradizionali, albi d'autore destinati ai primi lettori ed alcuni albi destinati ai lettori autonomi che vanno ad integrare la collana Sette Leghe.

Troviamo poi i Classici Moderni, fra i quali spiccano alcuni dei capolavori di Anthony Browne e i libri di divulgazione.

Qui potete trovare i cataloghi Kalandraka, compreso quello delle pubblicazioni in italiano.

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La Biblioteca di Coco - Chissadove

Di ATC, Happy Mail e Amicizia - La mia prima serie di ATC

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La Biblioteca di Coco: spunti per una bibliografia di testi per l'infanzia

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