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Si tratta di un tool creato da
We R Memory Keepers
per aiutare gli amanti della carta a rilegare in modo facile e veloce
quaderni e album.
Si compone di una guida in plastica che permette di creare rilegature in
oggetti alti fino a 23 cm.
È adatta a perforare fino a 8 fogli contemporaneamente e può essere usata
su carta, cartoncino e pelle.
Questo strumento è molto semplice da usare:
basta appoggiare i fogli da rilegare sopra la sezione a forma di V e
posizionare sopra la guida di plastica trasparente, con l'angolo rivolto
verso il basso, fissandola con le due viti in dotazione.
Dopo aver fissato i fogli, si può procedere con la foratura attraverso
l'uso del punteruolo.
I fori sono posizionati in modo tale da permettere diversi tipi di
rilegatura:
- una rilegatura semplice con cucitura dritta
- la rilegatura copta
- la rilegatura giapponese
La confezione contiene una guida e, all'interno di una custodia di
feltro, un ago dritto, un ago curvo, del filo cerato, un
punteruolo e le istruzioni passo passo per realizzare i vari tipi di
rilegatura.
Potete trovare le istruzioni anche
qui.
Calendario DIY a forma di casetta con vano porta oggetti - Tutorial
By Ro - lunedì, gennaio 30, 2023
Un paio di anni fa, quando il covid ci aveva costretto a trascorrere in
casa tutte le vacanze di Natale, io e Coco avevamo deciso di dedicarci
alla realizzazione di un progetto a quattro mani.
Essendo imminente l'inizio del nuovo anno, ci è sembrata una buona idea
quella di realizzare un calendario.
Ricordavo di aver visto all'interno del gruppo facebook Le scrappine di ImmagineLab, un progetto realizzato da Sara Dafne con un calendario da tavolo a
forma di casetta che mi era sembrato davvero delizioso.
Insieme a Coco abbiamo deciso di ispirarci a quel progetto riprendendone
la forma ma introducendo delle varianti perché volevamo trasformarlo in
qualcosa di diverso.
Infatti visto che sapevamo che sarebbe andato ad abbellire la sua
scrivania, volevamo che fosse anche un porta oggetti all'interno del quale
riporre tutta la cancelleria
della quale sembra che lei non possa fare a meno.
Proprio per questo motivo, abbiamo capito che ci serviva una struttura
più rigida di quella progettata da Sara e che avesse almeno una falda del
tetto mobile.
Quindi abbiamo stabilito le nuove misure e riprogettato il tutto.
Visto che siamo (più o meno) ad inizio anno e che qualche ritardatario
può ancora avere voglia o bisogno di realizzare un calendario, ho pensato
di condividere con voi un piccolo tutorial che in realtà non avevo
in programma di realizzare.
Siccome però sono solita scattare sempre qualche foto quando realizzo
dei progetti, ho deciso di servirmene per metterle a disposizione di
tutti invece di lasciarle inutilizzate.
Vi avverto, le foto non sono un granché ma dovrebbero bastare a farvi
capire il procedimento.
Iniziamo!
1 - Ho preso uno scatolone
ed ho ritagliato 4 rettangoli, 2 di 10x14 cm per realizzare le pareti
laterali e 2 di 17x12 cm per realizzare le facciate.
Ho preso i due cartoni di 17x12 cm ed ho tracciato una retta dalla
metà del lato più corto fino al lato opposto.
Lungo entrambi i lati lunghi, ho segnato 2 punti a 10 cm e li ho
uniti con una diagonale alla metà del lato corto.
Con un taglierino ho tagliato il cartone lungo le due diagonali ed ho
ottenuto una facciata “a capanna”.
Ho preso i 4 pezzi di cartone e li ho usati come dima per tracciare 4
sagome su un foglio azzurro da 135g/ m².
Ho ritagliato le 4 sagome rimpiccolendole di circa 3 mm su ogni
lato: mi serviranno per rivestire l’interno della struttura.
Ho fatto la stessa cosa su una carta patterned gialla: questi rivestimenti mi serviranno per decorare
l’esterno della struttura.
2 - Dallo stesso scatolone
ho ritagliato 2 rettangoli di 11x17 cm con i quali ho realizzato le
falde del tetto.
Ho poi preso un
Bazzill
celeste e li ho rivestiti usando colla e biadesivo.
3 - Usando un cartoncino di
recupero più leggero, ho ritagliato un rettangolo di 12,8x14,8 cm ed ho
realizzato la base. L’ho poi rivestita con un foglio a strisce di circa
120g/m²
4 - Ho preso i 4 pezzi di
cartone ritagliati per realizzare le pareti e li ho disposti su un
piano, uno a fianco all’altro, alternandoli (parete 1, facciata 1,
parete 2, facciata 2) e distanziandoli 5 mm uno dall’altro.
Con lo scotch di carta, ho fissato i pezzi tra loro, sia davanti che
dietro, ottenendo la struttura in foto.
Ho preparato 2 fogli bianchi di 24x34 cm da 135g/ m², li ho posti uno a
fianco all’altro e ci ho incollato sopra tutta la struttura di cartone.
Con le forbici ho ritagliato la carta tutta intorno, facendo attenzione
a lasciare un margine di circa 3 cm su 3 lati e un margine di circa 7 cm
sul lato destro della facciata 2.
Aiutandomi con una
pieghetta, ho marcato il perimetro della struttura di cartone per riuscire a
piegare la carta più agevolmente e poi l’ho incollata su quella che
diventerà la parte interna della casetta.
5 - Sul lato destro della
facciata 2 ho incollato solo 2 cm di margine ripiegando il resto del
foglio verso destra e poi nuovamente verso sinistra prendendo come punto
di riferimento il bordo esterno della facciata.
In questo modo ho ricavato un’aletta di carta che mi servirà , in fase di
assemblaggio della casetta, a fissare la parete 1 alla facciata 2.
6 - Ho preso le 4 sagome di
carta azzurra realizzate all’inizio e le ho usate per rivestire quella
che sarà la parte interna della casetta. Ho incollato il rivestimento
della facciata 2, della parete 2 e della facciata 1.
Il rivestimento della parete 1 l’ho diviso a metà ed ho incollato solo
la parte vicina alla facciata 1
7 - Ho modellato la
struttura della casetta, fissando l’aletta sporgente dalla facciata 2
sulla parte interna della parete 1 con un po’ di colla.
Ho poi rivestito la parte rimasta ancora scoperta, con il
rettangolino azzurro avanzato nel passaggio precedente.
8 - Con la colla a caldo,
ho incollato la struttura alla base precedentemente preparata.
Questo è come si presenta l'interno della scatola.
9 - Ho ritagliato 16
strisce di carta alte circa 2 cm dal foglio Bazzill celeste utilizzato
per il rivestimento delle due falde del tetto. Le ho fustellate
utilizzando il lato più lungo della fustella Sizzix 656610.
Partendo dal basso, ho incollato una sopra l’altra le strisce realizzate
in precedenza fino a coprire tutta la falda. Ho incollato la prima
striscia in basso lasciandola sporgere di circa 4 mm oltre la base
inferiore del tetto.
10 - Con la
Crop-a-dile big bite
ho praticato 2 fori sulla parte alta di entrambe le falde del tetto, ad
una distanza di 4,2 cm dai rispettivi bordi esterni e di 1 cm dall’alto.
Ho applicato 4 occhielli azzurri.
11 - Ho preso una
passamaneria con pon pon e con la colla a caldo l’ho fissata su 3 lati
di ciascuna falda del tetto per creare una decorazione.
Sempre con la colla a caldo, ho fissato una delle due falde del tetto
sul perimetro della struttura
12 - Ho creato un file world
ed ho creato una tabella con 12 celle di 10x15 cm.
All’interno di ciascuna cella ho inserito una tabella più piccola di
7x12 cm, divisa in 6 righe e 7 colonne e posizionata verso la parte
bassa della cella.
Ho realizzato tutti i mesi del calendario e li ho stampati.
13 - Dopo averli ritagliati,
con la big bite ho praticato due fori ad una distanza di 3,2 cm dai
rispettivi bordi esterni e di 7 mm dall’alto.
Con dei ritagli di carta patterned ho realizzato dei piccoli banner sui
quali ho timbrato i nomi dei mesi e delle decorazioni.
14 - Utilizzando 2 anelli
apribili di metallo ho unito alla falda fissa, la falda mobile del tetto
ed i fogli del calendario. In questo modo i prossimi anni potrò
facilmente sostituire il vecchio calendario con quello nuovo
15 - Con le sagome realizzate
all'inizio sulla carta patterned gialla, ho rivestito tutte le facciate
esterne della casetta
16 - Ho realizzato 3 cornici
in cartone e le ho rivestite con carta patterned.
Ci ho inserito le foto dei miei nipotini e le ho fissate su 3 lati della
casetta.
Ho poi decorato con fiori e farfalle.
Per alcuni fiori ho realizzato uno stelo utilizzando del filo di ferro
colorato modellato con la
Happy Jig.
Questo è lo schema che ho utilizzato:
J25 - H18 - H19 - G19 - G17 - F17 - J17 - J16 - K17 - K15 - L15
Il progetto finito potete vederlo
qui.
Spero di esservi stata d'ispirazione.
A presto,
Ro
Uno sguardo alle migliori bibliografie per bambini e ragazzi
By Ro - giovedì, gennaio 19, 2023
 |
| Coco che legge alla biblioteca Villa Urbani di Perugia |
Quello dell'editoria per l'infanzia è un mondo estremamente ricco e variegato in cui spesso, per i non addetti ai lavori, è molto difficile orientarsi.
Per facilitare il compito di genitori, insegnanti, bibliotecari e dei giovani lettori stessi alla ricerca di consigli di lettura e aiutarli ad orientarsi verso titoli di qualità , sono state realizzate numerose bibliografie.
Non si tratta di elenchi esaustivi ma piuttosto di proposte di percorsi di lettura dai quali partire per riuscire a costruire la propria, personale biblioteca.
Ho raccolto qui sotto le bibliografie che secondo il mio parere sono più interessanti.
Ognuna ha delle caratteristiche peculiari che descriverò brevemente per dare a tutti la possibilità di individuare subito quella che è in grado di soddisfare le sue esigenze.
"LEGGERE 0-14"
GUIDA BIBLIOGRAFICA PER BAMBINI E RAGAZZI DEL CEPELL
Pubblicate nel dicembre 2022, le nuove guide bibliografiche realizzate dal Centro per il libro e la lettura in collaborazione con l'associazione Cartastraccia, rappresentano una proposta di "scaffale ideale" composto da 100 titoli per ognuna delle fasce d'età individuate.
I libri inseriti sono stati scelti fra classici e novità , con l'aggiunta di alcune proposte internazionali, per favorire l'apertura linguistica.
A questi sono stati affiancati anche titoli fuori catalogo, reperibili nelle biblioteche, perché ritenuti di grande qualità .
Ai suggerimenti bibliografici sono stati aggiunti consigli pratici su come avvicinare alla lettura i più piccoli.
Le fasce d'età individuate sono 4:
- 0-3
- 3-6
- 6-10
- 11-14
Per ognuna è stato realizzato un opuscolo in pdf scaricabile che potete trovare qui.
"ALMENO QUESTI!"
BIBLIOGRAFIA DI BASE PER LA BIBLIOTECA DI BAMBINI E RAGAZZI
Questa bibliografia, realizzata dal Centro regionale di servizi per le biblioteche per ragazzi della Regione Toscana in collaborazione con la Biblioteca Tiziano Terzani di Campi Bisenzio, è giunta alla quattordicesima edizione.
Specificatamente rivolta alle biblioteche per aiutarle nell'ampliamento del proprio fondo librario, rappresenta comunque un utile strumento anche per i non addetti ai lavori per orientarsi sui libri in commercio ritenuti di qualità , pubblicati in Italia ogni anno.
La fascia d'età alla quale si fa riferimento è quella che va da 0 a 17 anni.
I libri sono suddivisi in 5 grandi sezioni.
Le prime quattro, divise al loro interno per genere, fanno riferimento alle fasce scolastiche:
- prescolastica e scuola dell'infanzia
- primo biennio della scuola primaria
- terza, quarta e quinta della scuola primaria
- scuola secondaria di primo grado e oltre
La quinta sezione è invece riservata ai cosiddetti Classici, cioè quei libri pubblicati prima del 1945 riconosciuti dal giudizio della critica e dal favore del pubblico come opere destinate ad essere lette con piacere e con profitto da più generazioni.
La scelta dei libri si basa su tre criteri:
- accreditata qualità dei testi e/o delle illustrazioni
- pregnanza e spessore dei contenuti
- opportunità e vantaggi dell’utilizzo
e viene confrontata con recensioni, bibliografie e pareri di esperti.
In apertura di ciascuna sezione sono segnalate le collane di libri i cui caratteri sono stati studiati per ottenere una più efficace leggibilità o che sfruttano il metodo facilitativo PCS (Picture Communication Symbols) o il WLS (Widgit Literacy Symbols) per andare incontro alla sempre più diffusa e sentita esigenza di favorire la lettura di tutti.
Potete trovare l'archivio delle precedenti edizioni a partire dal 2005, qui.
LIBRAZZI
GUIDA AI LIBRI PER RAGAZZI
Il Coordinamento delle Librerie per Ragazzi nasce nel 2006 con l'intento di unire le capacità e le professionalità dei librai specializzati in editoria per ragazzi.
Fra i tanti risultati raggiunti, si può annoverare la Selezione delle migliori novità , una guida pubblicata ogni mese con lo scopo di promuovere la lettura e la conoscenza della letteratura per l'infanzia e offrire un orientamento ad insegnanti e genitori.
I libri sono raggruppati per mese e ogni mese è disponibile in PDF e scaricabile qui.
Per ogni libro, elencato per genere ed età , è realizzata una scheda con le informazioni bibliografiche e un abstract.
NATI PER LEGGERE
UNA GUIDA PER GENITORI E FUTURI LETTORI
Nati per leggere è un programma presente in tutte le regioni italiane sviluppato dall'Associazione Culturale Pediatri, dall'Associazione Italiana Biblioteche e dal Centro per la Salute del Bambino, che propone gratuitamente attività di lettura alle famiglie con bambini fino a 6 anni d'età .
Nati Per Leggere ha costituito un osservatorio editoriale permanente, composto da quaranta esperti tra bibliotecari, pediatri, psicologi, studiosi di letteratura per l'infanzia, educatori e librai, che ha il compito di selezionare annualmente le migliori novità editoriali adatte ad essere lette insieme in famiglia, per realizzare una guida.
La guida è disponibile in versione cartacea, pubblicata ogni tre anni, e in versione on line (costantemente aggiornata).
Al suo interno sono presenti libri in italiano ma anche in altre lingue come arabo, rumeno, francese, inglese, albanese, cinese e spagnolo.
Per ogni libro è realizzata una scheda che contiene le informazioni bibliografiche, l'abstract e (in alcuni casi) la recensione dei lettori.
È possibile consultare la guida qui.
MAMMA LINGUA
STORIE PER TUTTI, NESSUNO ESCLUSO
Mamma lingua è un progetto finanziato dal Centro per il Libro e la Lettura e gestito dall'associazione Italiana Biblioteche.
Si rivolge alle famiglie con bambini da 0 a 6 anni delle più numerose comunità straniere del nostro paese, promuovendo la consapevolezza dell’importanza della lettura condivisa in famiglia in lingua madre, della narrazione e della diversità linguistica, tramite la diffusione dei libri per bambini in età prescolare nelle lingue maggiormente parlate nel nostro Paese.
Da questo progetto è nata una bibliografia che raccoglie titoli nelle quattordici lingue del progetto (albanese, arabo, cinese, filippino, francese, hindi, inglese, portoghese, rumeno, russo, spagnolo, tamil, tedesco, urdu) che rappresentano il modo di concepire la letteratura illustrata per l’infanzia delle diverse aree linguistiche considerate.
I libri scelti hanno come caratteristica principale il fatto di essere “stimolanti senza essere frustranti” per avvicinare alla lettura condivisa con le bambine e i bambini, anche gli adulti e i genitori con scarsa confidenza con i libri e la lettura.
Ogni libro è accompagnato da una scheda con le informazioni bibliografiche, notizie sull'autore e sull'illustratore e un abstract.
È possibile consultare la guida qui.
XANADU
Xanadu è un progetto per ragazzi basato su libri, fumetti, canzoni e film, diffuso in molte biblioteche e scuole italiane.
Nasce a Bologna da un'idea di Hamelin, in collaborazione con alcune scuole e la Biblioteca Salaborsa Ragazzi e si rivolge agli studenti dalla seconda media alla quarta superiore di tutta Italia.
Propone due bibliografie:
I ragazzi e le ragazze possono scegliere tra questi, i libri da leggere e poi lasciare i loro commenti direttamente sul sito.
LIBRIAMOCI
Concludo questa carrellata segnalando una serie di bibliografie su argomenti vari, raccolte nel corso degli anni dal Cepell nell'ambito dell'iniziativa Libriamoci.
Se vi va di andare a spulciare, le trovate qui.
Potremmo definire il memory planner come un'agenda all'interno della quale oltre a pianificare le nostre giornate, registriamo i nostri ricordi in modo creativo, ricorrendo alla tecnica dello scrapbooking.
Il memory planner è un supporto particolarmente adatto a registrare
piccoli momenti di vita quotidiana e si basa sul presupposto che
"è la somma delle piccole cose a dare origine alle cose più
grandi".
A lanciare e diffondere l'idea del memory planner è stata Heidi Swapp che
definisce se stessa come una "custode della memoria" e una
narratrice.
Nel corso degli anni ha realizzato e messo in commercio supporti con
caratteristiche differenti ma tutti esteticamente molto gradevoli e
estremamente funzionali all'attività di pianificazione della
memoria.
L'ultimo nato è lo
Storyline Chapters Planner, costituito da quaderni di dimensioni generose, non datati e pensati per
dare sfogo alla propria creatività proposti insieme ad una ricca linea di timbri, carte
coordinate e abbellimenti.
Heidi Swapp ed i membri del suo team creativo, forniscono giornalmente
ispirazioni tramite i loro blog e canali social e promuovono il progetto
"Stop the blur" attraverso l'attivazione di una classe alla quale si accede tramite un
abbonamento con video lezioni mensili che forniscono trucchi e consigli
per imparare a pianificare al meglio i propri ricordi, rimanere motivati e
imparare nuove tecniche.
GLI STRUMENTI
Questa è un'attività che può essere svolta sia utilizzando ciò che
abbiamo già in casa o possiamo facilmente reperire, sia acquistando materiali ad hoc delle più svariate marche.
A titolo puramente esemplificativo, oltre alla già citata linea di
Heidi Swapp, posso menzionare la Happy Planner di Me & my big ideas,
la Carpe Diem di Simple Stories e la Color Crush di Webster's
Pages.
Nulla vieta ovviamente di utilizzare una comunissima agenda, anche
realizzata in modo artigianale secondo le proprie necessità .
Altri strumenti di cui abbiamo bisogno sono:
- penne, matite e pennarelli, facendo attenzione che l'inchiostro non trapassi, macchiando i fogli sottostanti.
CONSIGLIO:
Per scrivere io mi trovo molto bene con la penna PIGMA MICRON di
Sakura, con la PITT ARTIST PEN di Faber Castell, con le penne a
sfera ad inchiostro gel di MUJI e con la penna stilografica
LAMY. Quando ho bisogno di dare un tocco di colore, utilizzo le Stabilo
point 88.
io utilizzo la Canon Selphy, di cui ho parlato
qui.
Chi è agli inizi può trovare
qui
alcuni suggerimenti sugli strumenti di base per lo scrapbooking.
LE TECNICHE DI PIANIFICAZIONE
Tutte le attività di memory keeping sono estremamente coinvolgenti ma essendo strutturate su un lasso di tempo particolarmente lungo, ad un certo punto diventano stancanti.
Per non interromperle, è necessario trovare in continuazione nuovi stimoli creativi, per esempio sperimentando nuove tecniche e utilizzando nuovi materiali.
Inoltre l'uso di tecniche di pianificazione è indispensabile per garantire continuità .
La stessa Heidi Swapp ci suggerisce due tipologie di approccio: quello giornaliero e quello settimanale.
I più rigorosi potranno adottare l'approccio giornaliero, aggiornando il proprio planner giorno per giorno. In questo caso la parola d'ordine è "costanza". L'impegno sarà al massimo di 10/15 minuti da ritagliarsi a fine giornata o all'inizio della giornata successiva.
Agli altri consiglio l'approccio settimanale. In questo caso l'impegno sarà più consistente e richiederà una o due ore. Utilizzando un'altra agenda o semplicemente scrivendo degli appunti a matita, bisognerà tenere traccia degli eventi che si vogliono ricordare e annotare anche le foto scattate che dovranno essere stampate. Ogni fine settimana bisognerà riordinare il materiale e riportarlo all'interno del planner utilizzando le modalità e le decorazioni preferite.
ARGOMENTI
Vi accorgerete presto che ci sono alcuni giorni in cui si hanno un
mucchio di cose da scrivere e altri che trascorrono più tranquilli e in
cui sembra non esserci alcun elemento rilevante da ricordare, anche se
bisogna tenere a mente che lo scopo del memory planner è di documentare
i piccoli avvenimenti della vita di tutti i giorni.
Potete riempire gli spazi vuoti con adesivi, washi tape, timbrate o
disegni. Anche se non siete degli "artisti" vi accorgerete che è molto
divertente realizzare anche solo dei doodles.
Io a volte trascrivo delle citazioni che mi hanno particolarmente
colpita o stampo dei meme che ho trovato in giro sul web.
Riservo poi delle pagine del planner ad inizio o a fine mese, per
appuntare delle cose per cui sono grata ogni giorno (è un ottimo
esercizio per trovare qualcosa di bello anche nelle giornate più nere) e
per appuntare i libri che ho letto, gli avvenimenti importanti, i film e
le serie che ho visto, le canzoni che ascolto maggiormente in quel
periodo.
La pianificazione delle giornate la realizzo invece nella doppia pagina
con la visione mensile. Qui annoto gli appuntamenti e i vari impegni
personali e lavorativi.
QUALCHE CONSIGLIO UTILE
- Trattate lo spazio dedicato ad un singolo giorno come se fosse la pagina di un album, curando la composizione e la disposizione dei vari elementi
- Rispettate la coerenza visiva utilizzando colori in armonia fra loro
- Date risalto ai titoli utilizzando caratteri o colori differenti rispetto al resto della pagina
- Per dare risalto ad una pagina, utilizzate gli stencil per creare una decorazione di fondo
- Usate i timbri per creare movimento
- Realizzate TAG e tasche per creare spazio aggiuntivo per il journaling
