By Ro - mercoledì, marzo 01, 2023
Io sto con la resistenza,
perché ho letto le opere di Dahl
e le ho fatte leggere a mia figlia
e perché sono convinta che
il politicamente corretto ad ogni costo
non ci renderà necessariamente
delle persone migliori.
Periodicamente torno a parlare della mia collezione di albi dedicati a Cappuccetto Rosso e le recenti polemiche legate alla revisione delle opere di Dahl da parte della casa editrice britannica Puffin Books, mi hanno fatto sentire l'impellente necessità di presentare a chi ancora non avesse avuto modo di conoscerla, la versione che questo irriverente scrittore ci mostra della bambina con la mantellina rossa.
La storia di Cappuccetto Rosso è inserita in una raccolta di fiabe classiche narrate in versi, insieme a Cenerentola, Giacomino e il fagiolo magico, Biancaneve, Riccioli d'oro e i Tre porcellini.
L'autore ci mette in guardia fin dall'inizio sul suo intento di narrare le storie così come si sono effettivamente svolte, lontane anni luce dal lieto fine che gli adulti, quasi sempre prepotenti, disgustosi e maligni hanno voluto propinarci.
E allora i topolini non sono amici di Cenerentola ma le rosicchiano i talloni mentre è rinchiusa in una cantina umida, la scarpetta che il principe fa calzare alle ragazze del regno, emana un odore disgustoso, i nani hanno il vizio del gioco, Biancaneve è una fanciulla scaltra che aspira all'indipendenza e Riccioli d'oro è solo una bambina maleducata che merita di essere punita.
E Cappuccetto Rosso?
Dahl non riscrive tutta la fiaba ma si concentra solo sull'incontro fra la bambina ed il lupo, iniziando la narrazione dal momento in cui quest'ultimo bussa alla porta della nonna.
Tutto va secondo copione fino allo scambio di frasi in rima riguardanti lo strano aspetto della vecchietta.
Cappuccetto infatti si accorge che la nonna, oltre ad avere grandi occhi ed orecchie, indossa una gran bella pelliccia...
Da questo momento la storia inizia a seguire un binario tutto suo, rivelandoci una protagonista lontana anni luce dall'ingenuità della fiaba originaria.
Cappuccetto Rosso dimostra di essere una giovane donna scaltra e fortemente volitiva e dunque per il lupo non c'è scampo.
Ma non finisce qui.
Divenuta ormai indipendente e guadagnatasi la fama di cacciatrice di lupi, Cappuccetto interviene a sorpresa anche nella fiaba dei Tre porcellini, regalandoci un finale col botto, davvero divertente, che vi consiglio di andare a leggere.
Ho amato questa raccolta fin dalla prima volta in cui l'ho letta insieme a Coco.
Dahl, pur essendo molto più noto per le sue opere di narrativa, dimostra anche in questo caso la sua abilità nel saper cogliere e mettere in scena il mondo visto con gli occhi dei bambini.
Ognuna di queste fiabe è geniale, esilarante e caratterizzata da un finale inaspettato.
Il linguaggio colorito e irriverente, condito di ironia e un pizzico di malvagità, rende ogni racconto irresistibile e le risate sono garantite.
Le illustrazioni in bianco e nero dell'immenso Quentin Blake, dall'inconfondibile tratto spigoloso e caotico, arricchiscono il testo e trasformano i protagonisti delle storie in persone del nostro tempo.
VERSI PERVERSI
Roald Dahl con le illustrazioni di Quentin Blake
Anno di pubblicazione: 2014
44 pp., Illustrato
Prezzo di copertina: 8,9€
Età di lettura: dai 5 anni
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